Roberto Okabe è il mio capo da quasi cinque anni, con lui nel suo ristorante sono cresciuto e ho imparato moltissimme cose.
E' stato lui ad aprire il primo kaitenzushi 回転寿司 d'Italia e con il Finger's di Milano (quello dove lavoro io), è riuscito a fondere l'alta cucina, l'arte, il design e le atmosfere della cultura nipponica assieme a quella brasiliana.
Okabe (dice spesso hardware giapponese, software brasiliano) , è nato da genitori giapponesi immigrati in Brasile, arrivato in Italia nel 1997 ha portato con sè il suo amore per la cucina giapponese nata e coltivata in famiglia sin da quando era piccolo. La sua formazione culinaria inizia nel 1990 a Tokio, dove Okabe arriva come membro della nazionale nippo-brasiliana di calcio a cinque e nella quale rimane lavorando come aiuto cuoco nei ristoranti brasiliani “Praca XI” e “Saci Perere”, per poi passare alla pratica nei ristoranti giapponesi “Kuroringu”, “Shisui” e “Akasaka”.
Rientrato a San Paolo nel 1994, prosegue la sua avventura al “Mitsuba”, famoso ristorante giapponese dove lo chef ha l’occasione di incontrare il suo maestro Kajino, grazie al quale completerà la sua formazione culinaria.
Nel 1997 inizia la sua avventura italiana entrando nella cucina della “Compagnia Generale dei Viaggiatori Naviganti e Sognatori”. Due anni dopo inaugura il ristorante “Zen”, il primo kaitenzushi d’Italia per poi aprire “Mori Jungle Sushi” a Erbusco, tra le colline della Franciacorta ma la vera svolta avviene nel 2004 grazie all’incontro con l’amico e socio Clarence Seedorf, dal quale nasce il ristorante Finger’s, al centro del quale una grossa pietra cita: “L’incontro fra le persone è dove tutto ha inizio”.
Nel 1997 inizia la sua avventura italiana entrando nella cucina della “Compagnia Generale dei Viaggiatori Naviganti e Sognatori”. Due anni dopo inaugura il ristorante “Zen”, il primo kaitenzushi d’Italia per poi aprire “Mori Jungle Sushi” a Erbusco, tra le colline della Franciacorta ma la vera svolta avviene nel 2004 grazie all’incontro con l’amico e socio Clarence Seedorf, dal quale nasce il ristorante Finger’s, al centro del quale una grossa pietra cita: “L’incontro fra le persone è dove tutto ha inizio”.
L’antico proverbio giapponese trova conferma nel successo del ristorante, che da 12 anni fa da sfondo alla movida milanese, uno dei migliori ristoranti della città, celebrato da tutti i gourmet amanti della cucina giapponese.
Nel 2011 Roberto Okabe e Clarence Seedorf concretizzano l’evoluzione di un sogno: il Finger’s Garden, vero e proprio “giardino di delizie” in città, dove l’amore per il bello e la ricerca dell’eccellenza non si fanno sopraffare dagli eccessi, ma trovano la loro piu alta espressione nella misura e nella semplicità, nel cuore di Milano, a pochi passi dal prestigioso quartiere di Porta Nuova, in un grande spazio verde di 1.400 mq che la maestria di Crespi Bonsai ha trasformato con sapienza ed eleganza in un suggestivo giardino Zen: una vasca con alcune grosse carpe giapponesi, vedute prospettiche di paesaggi giapponesi avvolti da una tenue foschia, giochi di ombre a disegnare boschi e canneti, evanescenti atmosfere che rievocano terre lontane, e tutto intorno uno splendido giardino immerso nella quiete.
Finger'sVia San Gerolamo Emiliani 2, Milano
tel: 02/54122675
Finger's Porto Cervo
Promenade du Port, Porto Cervo, Sardegna
tel: 0789/908050
(aperto solo da giugno a settembre)
Finger's Garden
Via Keplero 2, Milano
tel: 02/ 606544
